Il piacere, l’eccitazione, la sessualità e l’erotismo comportano il coinvolgimento soggettivo in tematiche personali, fantasie verso le quali proviamo attrazione, paura, senso di illusione e avventura, sopratutto fantasie delle quali abbiamo bisogno. Molte di queste fantasie hanno un senso evolutivo, riguardano il nostro rapporto con aspetti centrali della nostra identità e del nostro atteggiamento verso le relazioni. Purtroppo, alcune di queste fantasie sono più problematiche di altre, non di meno rappresentano bisogni evolutivi verso i quali il desiderio può essere irresistibile.
Le perversioni sono in una certa misura un complemento alla sessualità e al piacere, in senso generale, comune a tutti. Rendono le fantasie erotiche vitali e creative, perciò dal punto di vista psicopatologico le perversioni oggi non sono più considerate di per sé oggetto di trattamento. Ma per alcune persone le perversioni rappresentano dei forti limiti, infatti quando queste prendono il posto esclusivo dell’espressione del piacere di una persona, ne limitano la fantasia, e l’espressione creativa ne diventa spesso dominata. Quando la fantasia erotica viene bloccata, la sua funzione evolutiva, creativa e riparativa viene perduta.
Le perversioni diventano per alcune persone un centro molto importante della loro esistenza a danno dello sviluppo di altre aree del desiderio.
Le perversioni implicano sempre aspetti di relazione, ma spesso nella fantasia perversa, sia sana che patologica, gli aspetti relazionali vengono svuotati. Nella perversione l’altro viene ricercato al di là di valutazioni realistiche, morali, culturalmente appropriate.
La tendenza a descrivere la perversione come una devianza da una presunta normalità o moralità è fuorviante e scorretta perché aspetti perversi permangono come ricchezza ed elementi di contorno ad un espressione piena del desiderio e del piacere tra le persone. La normalità può infatti rappresentare una prigione patologica all’interno della quale l’autentica espressione di sé viene inibita.
Ogni persona nello sviluppo acquisisce un repertorio di comportamenti e modelli relazionali che serve da guida per il resto della vita. L’eccitazione, l’avventura e l’attrazione sono potenti mezzi per lo sviluppo si sé, insieme ad altri oppure da soli.
Certamente uno scopo del desiderio e del piacere è quello di formare legami e unire le persone, la sessualità e l’intimità svolgono anche il compito evolutivo di tenere unite le persone a lungo, per creare un intimità indispensabile per favorire la collaborazione nelle coppie e nei gruppi. Un altro obiettivo del sesso e del piacere è quello di motivare, orientare e dirigere lo sviluppo personale e l’autorealizzazione.
In questo senso una sessualità che impedisce di cambiare, crescere, oppure di creare legami e impedisce di raggiungere un buon grado di intimità e di relazione oppure di indirizzare il proprio senso di autorealizzazione può essere considerata in senso patologico.
Anche una sessualità che non funziona bene però può dare piacere e divenire un modo per cercare persone o oggetti e situazioni che in parte possano garantire una relazione limitata ma comunque forte e soddisfacente.
Le persone che sviluppano una perversione patologica vanno incontro a molti problemi, alcuni di tipo intimo e relazionale, altri sono invece problemi individuali di insoddisfazione e senso di vuoto personale, infine possono insorgere problemi culturali e sociali.
Convivere con questi problemi può essere fonte di grande disagio e tormento oltre che di conseguenze più frustranti nel lungo periodo.
La psicoterapia può aiutare a comprendere meglio aspetti di sè complessi e aiutare a modulare e gestire gli aspetti più problematici.
Il lavoro dello psicologo non è inteso come un processo di “normalizzazione” ma di recupero di risorse e sviluppo di alternative oltre che di crescita personale.
Alcune perversioni sono più innoque e altre invece implicano un danno per sé o per qualcunaltro e quindi può nascere il desiderio di abbandonare queste preferenze ma non è sempre facile.
Un sostegno psicologico è orientato nel fornire la possibilità di sviluppare e disporre di orientamenti al piacere delle relazioni ed essere più liberi di esprimere sé stessi ed i propri desideri senza incappare in problemi troppo grandi, sofferenze e frustrazioni.