Movember è il movimento internazionale che dedica il mese di novembre alla sensibilizzazione sulla salute mentale maschile, per la prevenzione del cancro alla prostata e del testicolo. Il movimento Movember è promosso dalla Movember Foundation, ente benefico nato in Australia nel 2003, ed è giunto in Italia nel 2012. Oggi coinvolge oggi più di 20 Paesi, per un totale di 5 milioni di persone. Nel mese di novembre, il movimento invita tutti a tagliarsi la barba e a farsi crescere solo i baffi (Mo sta per moustache) per ricordare agli uomini di avere cura della propria salute.
Quasi la metà dei cinquantenni non è mai andato dall’urologo in vita sua e oltre tre su dieci non hanno mai effettuato il test del Psa (antigene prostatico specifico). Incrociando i dati, si ha che quasi uno su quattro (il 23%) non ha mai fatto nulla per la diagnosi precoce del tumore della prostata, il più frequente nella popolazione maschile over 50, che colpisce ogni anno un uomo ogni otto (con 35.300 casi stimati nel 2018).
Gli uomini sono meno disposti ad occuparsi della propria salute, sopratutto a causa dell’eredità culturale tradizionale, ma è necessario un cambiamento di mentalità.
“Una cattiva salute mentale può portare alla morte. A livello mondiale, ogni minuto, un uomo muore per suicidio. Gli uomini, indistintamente dall’età, spesso non capiscono quando stanno vivendo un problema di salute mentale e possono provare imbarazzo quando si tratta di chiedere aiuto. La scomoda verità è che alcune forme stereotipate di mascolinità stanno uccidendo gli uomini”.
L’approccio alla salute maschile è tra le cause di un’aumentata mortalità. Per questa ragione alcune associazioni e movimenti internazionali propongono queste iniziative e campagne di sensibilizzazione.